Raggiunto l’accordo provvisorio sul Regolamento per il monitoraggio e la comunicazione di emissioni di CO2 e consumo di carburante dei nuovi veicoli pesanti

Al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini e contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici enunciati nell’accordo di Parigi, in data 26 marzo 2018 è stato raggiunto un accordo provvisorio sul Regolamento per il monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante dei nuovi veicoli pesanti.

Miguel Arias Cañete, Commissario per l’azione sul clima e l’energia, ha affermato: “L’accordo è la prova che le imprese europee sono intenzionate a contrastare la crescita delle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti. Ringrazio il Parlamento europeo e il Consiglio per il lavoro svolto per raggiungere tale ambizioso risultato. Con questo nuovo robusto, affidabile e trasparente sistema di monitoraggio e comunicazione, siamo in pista per il prossimo passo: proporre, nel maggio 2018, limiti alle emissioni di CO2 per i veicoli pesanti.”

Secondo i dati raccolti dall’Agenzia europea dell’ambiente, nel 2015 le emissioni di gas a effetto serra prodotte su strada sono state maggiori del 19% rispetto al 1990. Sulla base dei dati rilevati, il 73% delle emissioni di gas a effetto serra totali deriva dal settore dei trasporti, di cui il 18,8% proveniente da veicoli pesanti. Considerati gli obiettivi del quadro 2030 per le politiche dell’energia, l’Unione europea dovrebbe impegnarsi a ridurre le emissioni derivanti dal settore dei trasporti del 20% rispetto al 2008.

Il nuovo accordo provvisorio, nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi sopra menzionati, propone un sistema di misurazione e monitoraggio delle emissioni provenienti dai veicoli pesanti immatricolati nell’Unione europea, caratterizzato dalle seguenti misure:

  • gli Stati membri devono monitorare e comunicare i dati inerenti le immatricolazioni di nuovi veicoli pesanti, rimorchi inclusi;
  • le aziende automobilistiche sono tenute a monitorare e comunicare le informazioni relative alle emissioni di CO2 e il consumo di carburante dei nuovi veicoli seguendo le specifiche normative europee;
  • la Commissione registra i dati in un registro disponibile al pubblico, diretto dall’Agenzia europea dell’ambiente;
  • la Commissione dispone un sistema di sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti delle aziende automobilistiche che non comunicano i dati o falsificano la loro registrazione;
  • la Commissione prevede un sistema di monitoraggio e comunicazione dei risultati delle prove su strada per la verifica del livello di emissione di CO2 o consumo di carburante dei veicoli pesanti.

L’accordo provvisorio dovrà ora essere approvato dal Parlamento europeo e del Consiglio. Una volta approvato, il Regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

 

Davide Scavuzzo

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