Trasporti aerei e crisi ucraina. La Commissione aggiorna l’elenco per la sicurezza aerea dell’Unione

Alla luce della situazione in Ucraina, e delle sanzioni comminate finora alla Russia, in data 11 aprile 2022 la Commissione ha aggiornato l’elenco per la sicurezza aerea dell’Unione europea, una lista delle compagnie aeree provenienti da Stati non europei che non rispettano gli standard internazionali sulla sicurezza e che, perciò, sono soggette a restrizioni operative all’interno dell’Unione.

L’elenco riguarda tutte le compagnie aeree a prescindere dalla loro nazionalità e limitatamente al trasporto aereo commerciale, rimanendone esclusi pertanto i voli privati ​​e quelli non commerciali. Più particolarmente, qualora la Commissione o uno Stato membro siano in grado di dimostrare le gravi carenze in termini di sicurezza imputabili ad una compagnia aerea o alla sua autorità di vigilanza, l’elenco verrà aggiornato per includere tale compagnia aerea o tutte quelle dello Stato in questione. Fino a quando una compagnia è sottoposta ad un divieto assoluto, né i suoi aereiné il suo personale possono operare nello spazio aereo dell’Unione, mentre se la compagnia è soggetta ad un divieto parziale può operare solo tramite gli aerei previsti nell’elenco. L’inserimento nell’elenco, tuttavia, non è definitivo, in quanto le compagnie aeree possono essere rimossi tramite apposita richiesta alla Commissione e dietro prova di una sufficiente capacità di applicare gli standard di sicurezza internazionali.

L’ultimo aggiornamento trova la sua ratio nelle gravi preoccupazioni per la sicurezza generate dalla reimmatricolazione forzata, da parte della Russia, di aeromobili di proprietà straniera; ciò che, di fatto, autorizza consapevolmente l’esercizio di tali aeromobili senza certificati di aeronavigabilità validi, in violazione delle norme internazionali in materia di sicurezza aerea. Di conseguenza, 20 compagnie aeree russe sono state aggiunte all’elenco, che pertanto ora ne include 117 in totale, con ulteriori due (Iran Air e Air Koryo) soggette a restrizioni operative e in grado di volare nell’Unione solo tramite determinati tipi di aeromobili.

Marco Stillo

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