La Commissione europea ha approvato le misure previste dal Belgio a supporto del trasporto marittimo

In data 6 novembre 2017, la Commissione europea ha approvato le misure fiscali del Belgio a sostegno del trasporto marittimo, ritenendole in linea con le norme europee in materia di aiuti di Stato, in quanto forniscono incentivi per mantenere posti di lavoro nell’Unione europea, preservando al tempo stesso la concorrenza all’interno del Mercato Unico.

Per evitare trasferimenti di bandiera e la ricollocazione delle compagnie di navigazione in Stati a bassa imposizione fiscale, gli Orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato ai trasporti marittimi della Commissione del 2004 consentono agli Stati membri di adottare misure per rendere l’ambiente fiscale più favorevole alle compagnie di navigazione. Una delle misure più importanti previste dagli Orientamenti è l’imposta sul tonnellaggio, in base alla quale le compagnie di navigazione sono tassate sulla base di un profitto teorico o in base al tonnellaggio delle navi in servizio, invece di essere tassate secondo il normale regime fiscale delle società.

A tal riguardo, il regime fiscale belga prevede la tassazione delle compagnie di navigazione in base al tonnellaggio delle navi piuttosto che in base ai profitti effettivamente ottenuti. In particolare, l’imposta sul tonnellaggio si applicherà ai principali ricavi generati da attività di trasporto, come il trasporto di merci e di passeggeri, ad alcuni ricavi accessori connessi alle attività di trasporto ed ai ricavi derivanti da attività di dragaggio e rimorchio, nonché da attività di gestione delle navi a terra, a determinate condizioni.

Per poter beneficiare di tale regime fiscale, una compagnia di navigazione deve operare una parte significativa della propria flotta sotto la bandiera di uno Stato membro dell’UE o dello Spazio economico europeo (SEE). Pertanto, al fine di evitare discriminazioni tra le compagnie di navigazione e tra i registri marittimi dei vari Stati membri, nonché per preservare le norme del mercato interno relative alla libertà di stabilimento, le autorità belghe si sono impegnate ad estendere il beneficio fiscale dell’imposta sul tonnellaggio a tutte le navi ammissibili battenti bandiera di uno Stato membro del SEE.

Le misure sono state prolungate fino alla fine del 2022 e incoraggiano le compagnie di navigazione a registrare le loro navi in Europa, garantendo quindi l’applicazione di norme sociali, ambientali e di sicurezza più elevate.

 

Davide Scavuzzo

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