Brexit. Il Regno Unito ha pubblicato una guida sull’esportazione di beni dual-use e beni soggetti a controllo in caso di mancato accordo con l’UE

Il 23 agosto 2018 la Export Control Joint Unit (ECJU), rientrante nel Dipartimento per il commercio internazionale del Governo Britannico, ha spiegato come l’esportazione dei beni soggetti a controllo cambierà nel caso di mancato raggiungimento di un accordo tra Regno Unito ed Unione Europea entro marzo 2019.

L’ECJU è l’autorità di regolamentazione responsabile per il rilascio delle licenze di esportazione di beni strategici, ossia beni militari, prodotti a duplice uso (militare e civile), armi da fuoco per uso civile e prodotti utilizzabili a fini di tortura.

Ad oggi, il regime britannico di controllo e di esportazione di tali beni coincide con quello dell’Unione. Di conseguenza, l’esportazione verso altri Stati membri di un gran numero di prodotti controllati non richiede un’apposita licenza, con l’eccezione, ad esempio, dei beni ricompresi nella UK Military List. Questa lista indica i beni militari, controllati dalla legislazione nazionale e non da normative europee, per i quali è necessaria una licenza per l’esportazione a fini strategici e, pertanto, salvo modifiche di minore entità, il regime di controllo sull’esportazione di tali prodotti non dovrebbe subire cambiamenti.

Con riferimento alle altre tipologie di beni soggetti a controllo, l’ECJU ha chiarito che:

  • per le armi da fuoco, ai sensi della Direttiva 91/477/CE relativa al controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi, è attualmente necessaria una licenza per la loro esportazione dal Regno Unito ad altri Stati membri, salvo che le armi in questione siano trasportate da un soggetto che possieda la carta europea d’arma da fuoco e si muova all’interno dell’Unione. A partire da marzo 2019, in caso di mancato accordo in materia, la carta europea d’arma da fuoco non potrà essere rilasciata ai cittadini britannici per il trasporto di armi da fuoco all’interno dell’Unione. Inoltre, l’esenzione all’autorizzazione per l’esportazione temporanea dal Regno Unito di armi da fuoco, rientranti tra gli effetti personali, durante un viaggio verso un Paese terzo, prevista dall’Export Control Order 2008 britannico, sarà estesa anche alle esportazioni dal Regno Unito verso l’Unione;
  • i prodotti a duplice uso, coperti del Regolamento (CE) no. 428/2009, non possono lasciare il territorio dell’Unione senza un’autorizzazione individuale o generale, ma vi è un’autorizzazione generale di esportazione che permette la circolazione di tali beni tra gli Stati Membri. In caso di mancato accordo, da marzo 2019 le imprese dovranno ottenere autorizzazioni per esportare determinati prodotti a duplice uso tra l’Unione Europea e il Regno Unito. A tal riguardo, le autorizzazioni rilasciate dallo Stato uscente non saranno valide per esportare prodotti a duplice uso dagli Stati membri, ma sarà necessaria un’autorizzazione rilasciata da uno Stato membro. Allo stesso tempo, le autorizzazioni rilasciate da uno Stato Membro non saranno considerate valide per l’esportazione di tali prodotti dal Regno Unito, ma sarà richiesta un’autorizzazione rilasciata dal Regno Unito;
  • l’esportazione dei prodotti utilizzabili per la tortura, per la pena di morte o per altri trattamenti crudeli, inumani e degradanti è attualmente soggetta ad uno stretto controllo e, pertanto, il Regolamento (CE) n. 1236/2005 richiede una licenza per la loro esportazione dall’Unione. A seguito della Brexit, il regime generale di controllo di tali prodotti rimarrà pressoché invariato. Tuttavia, poiché il Regno Unito diverrà uno Stato terzo, saranno tra l’altro vietate le esportazioni di merci praticamente utilizzabili solo per la pena di morte, per la tortura o per altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti, indipendentemente dalla loro origine, salvo che sia dimostrato che il Regno Unito le utilizzerà esclusivamente per l’esposizione al pubblico in un museo in considerazione del loro valore storico, caso in cui rimane tuttavia necessaria un’autorizzazione.

Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente LINK.

 

Davide Scavuzzo

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