Aiuti di Stato: la Commissione europea approva un nuovo regime danese nell’ambito del trasporto ferroviario di merci

In data 11 luglio 2017, la Commissione europea ha approvato un regime danese a sostegno dell’investimento da parte degli operatori del trasporto ferroviario di merci in nuove attrezzature di gestione e di segnalazione del traffico a bordo, al fine di migliorare l’interoperabilità dei sistemi ferroviari nell’Unione europea nell’ambito del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario.

La Commissione ha ritenuto che gli aiuti concessi dallo Stato danese sono necessari per raggiungere l’obiettivo di promuovere l’interoperabilità dei sistemi ferroviari in Europa, in linea con la direttiva relativa all’interoperabilità del sistema ferroviario dell’Unione europea; inoltre questi sono stati considerati proporzionati, conformemente alle norme europee in materia di aiuti di Stato.

Il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (European Rail Traffic Management System, ERTMS) consiste in un sistema di segnalazione volto a sostituire i vari sistemi nazionali di controllo e comando attualmente usati in Europa, creando un sistema ferroviario europeo initerrotto che migliorerà la sicurezza e la competitivitià del settore ferroviario europeo.

Tra il 2018 e il 2023, le linee ferroviarie regionali e di lunga distanza gestite dallo Stato danese passeranno al sistema europeo di gestione del traffico ferroviario. La conversione a tale sistema  comporta elevati costi di transizione per gli operatori del trasporto ferroviario, inclusi quelli del trasporto ferroviario di merci, i quali dovranno investire in nuove attrezzature a bordo compatibili. Il regime danese è nato proprio per aiutare gli operatori del trasporto ferroviario di merci a sostenere tali costi di investimento.

Gli aiuti concessi hanno la forma di sovvenzioni dirette che saranno utilizzate per il montaggio delle nuove attrezzature sulle locomotive. Il bilancio totale è di circa 7,4 milioni di euro e sarà destinato ai nuovi operatori e agli operatori già presenti sulla rete ferroviaria danese.

 

Davide Scavuzzo

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