Trasporto marittimo. La Commissione europea lancia una consultazione sul regolamento di esenzione per categoria per i consorzi

Il 27 settembre 2018 la Commissione europea ha avviato una consultazione sulla valutazione del regolamento (CE) n. 906/2009 che esonera alcune categorie di accordi, decisioni e pratiche concordate tra imprese che forniscono servizi di trasporto marittimo internazionali di linea tra uno o più porti dell’Unione dall’applicazione delle regole europee in materia di antitrust.

I servizi di trasporto marittimo di linea richiedono investimenti significativi e, pertanto, vengono forniti da diverse imprese di trasporto marittimo che concludono tra loro una serie di accordi di cooperazione (consorzi). I consorzi contribuiscono in generale al miglioramento della produttività e della qualità dei servizi di linea offerti, grazie alla razionalizzazione indotta nelle attività delle imprese consorziate e alle economie di scala che consentono di ottenere nell’esercizio delle navi e degli impianti portuali.

L’articolo 101, paragrafo 1, del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) vieta gli accordi tra imprese che possono limitare la concorrenza. Tuttavia, ai sensi del regolamento (CE) n. 906/2009, le imprese che forniscono servizi di trasporto marittimo di linea possono concludere accordi di cooperazione, purché la quota di mercato congiunta dei membri del consorzio sul mercato rilevante su cui esso opera non superi il 30%. L’esenzione prevista dal regolamento non si applica ai consorzi che hanno per oggetto la fissazione dei prezzi applicati a terzi, la limitazione della capacità o delle vendite e la ripartizione dei mercati o dei clienti.

Il regolamento (CE) n. 906/2009 sarà applicabile fino al 25 aprile 2020. La consultazione avviata dalla Commissione mira ad ottenere pareri ed opinioni da tutte le parti interessate, e in particolare dalle imprese di trasporto marittimo, i loro clienti (caricatori e spedizionieri), gli operatori portuali e le rispettive associazioni di categoria, al fine di valutare un’eventuale proroga del regolamento. La consultazione sarà aperta fino al 20 dicembre 2018.

La consultazione è disponibile al seguente LINK.

 

Sara Capruzzi

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