Nuovo passo in avanti per la Rete Transeuropea di Trasporti

In data 24 aprile 2017 è stata presentata una nuova analisi sui costi e benefici del progetto ferroviario del Baltico; secondo tale analisi, il progetto potrebbe ridurre i tempi di percorrenza, l’impronta di carbonio e incrementare le esportazioni nell’intera regione. I Ministri dei trasporti di Estonia, Lettonia e Lituania e il Vice-Ministro della Polonia hanno confermato durante il forum il loro impegno alla realizzazione del progetto e la volontà di fare nuovi passi in avanti per implementarlo.

Il progetto Rail Baltica prevede un collegamento ferroviario con scartamento standard da Tallin (Estonia), a Varsavia (Polonia), passando per Riga (Lettonia) e Kaunas (Lituania), ed è il più importante progetto del cosiddetto “Corridoio Mare del Nord – Mar Baltico”, rientrante nel programma “Reti di trasporto trans-europee” (Trans-European Networks – Transport, TEN-T) dell’Unione Europea. Il Corridoio collega i porti della costa orientale del Mar Baltico con i porti del Mare del Nord e, in particolare, congiunge la Finlandia con l’Estonia tramite traghetti e fornisce moderni collegamenti stradali e ferroviari tra gli Stati Baltici, da un lato, e la Polonia, la Germania, i Paesi Bassi e il Belgio, dall’altro. Visti i progressi realizzati in materia di pianificazione, gestione e finanziamento, l’Unione Europea ha pronosticato di rendere il progetto operativo entro 10 anni.

Catherine Trautmann, coordinatrice europea per il “Corridoio Mare del Nord – Mar Baltico”, ha affermato:

I progetti transfrontalieri generano vantaggi che nessun paese sarebbe in grado di generare autonomamente, per questo l’UE li sostiene con forza. Sono lieta di vedere che i costi per l’infrastruttura sono sotto controllo. L’investimento complessivo di 5,8 miliardi di euro è stato previsto nel piano di lavoro del Corridoio Mare del Nord – Mar Baltico.

 

Davide Scavuzzo

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