L’Avvocato Generale condivide le perplessità dei TAR Sardegna e Lombardia rispetto alla proroga automatica delle concessioni demaniali marittime e lacustri fino al 2020

L’Avvocato Generale Maciej Szpunar ha proposto alla Corte di giustizia di dichiarare che la direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato UE, è contraria alla legge italiana che ha prorogato in modo automatico e generalizzato fino al 31 dicembre 2020 la data di scadenza delle concessioni per lo sfruttamento economico del demanio pubblico marittimo e lacustre per attività turistico–ricettive.

L’Avvocato Generale accoglie così le perplessità dei TAR Sardegna e Lombardia, nonché dei ricorrenti nei procedimenti principali (i.e. alcuni gestori di attività presso alcune aree demaniali marittime in Sardegna e la Promoimpresa operante sul lago di Garda), sulla proroga ritenuta eccessivamente penalizzante, e quindi sproporzionata e non ragionevole, per gli operatori del settore esclusi.

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