L’AGCM avvia un procedimento di inottemperanza nei confronti di Ryanair e Wizz Air

In data 7 novembre 2018, accertata l’inottemperanza all’ordine cautelare del 31 ottobre 2018 di sospensione provvisoria delle attività relative alle nuove policy sui bagagli a mano grandi (trolley) poste in essere dalle compagnie aeree Ryanair e Wizz Air, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha aperto un procedimento sanzionatorio ai sensi dell’articolo 27, comma 12, del Codice del Consumo, volto all’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 5.000.000 euro.

Le policy in questione, in vigore dal 1 settembre 2018 per Ryanair e dal 10 ottobre 2018 per Wizz Air, comportano l’obbligo per i consumatori, che abbiano acquistato i biglietti a partire da tali date, di pagare un supplemento, previsto in varie modalità, rispetto alla tariffa standard per il trasporto del bagaglio a mano per i voli programmati dal 1 novembre.

Tali policy, secondo le compagnie aeree, andrebbero a vantaggio dei consumatori in quanto permetterebbero di portare a bordo un bagaglio sufficiente al trasporto degli effetti personali, evitando di incorrere in ritardi dei voli. Esse sostengono, inoltre, che il maggiore esborso economico, in aggiunta alla tariffa standard, riguarda un bagaglio che non costituisce un elemento essenziale, ma eventuale, del contratto di trasporto aereo. Questo poiché rimane comunque invariata la possibilità di portare a bordo la “borsa piccola”, di misura non eccedente i 40 cm x 20 cm x 25 cm (Ryanair) o i 40 cm x 30 cm x 20 cm (Wizz Air).

L’AGCM, con i due provvedimenti del 31 ottobre, ha dichiarato che le nuove policy costituiscono una pratica commerciale scorretta ai sensi degli articoli 20, 21, comma 1, lettere b) e d) e 22 del Codice del Consumo. Infatti, esse inducono in errore il consumatore, fornendo una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto di trasporto e non consentono una comparazione ex ante delle tariffe proposte dagli altri vettori. Secondo l’AGCM, il supplemento richiesto dovrebbe essere inserito nella tariffa standard, poiché il bagaglio a mano grande costituisce un elemento essenziale del contratto di trasporto e pertanto tale supplemento rappresenta un onere non eventuale per il consumatore.

L’AGCM, dunque, ha ordinato alle due compagnie aeree, in via cautelare, di sospendere provvisoriamente tale pratica tariffaria e, contestualmente, di mettere gratuitamente a disposizione a bordo o in stiva dell’aereo uno spazio equivalente per il bagaglio a mano grande. Tuttavia, il 6 novembre 2018, sia Ryanair che Wizz Air hanno comunicato che non hanno adottato le misure cautelari per mancanza di chiarezza del provvedimento e per evitare il rischio di disservizi.

 

Sara Capruzzi

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