La Commissione propone di rafforzare i controlli all’esportazione dei prodotti a duplice uso

Come anticipato da questo osservatorio (si veda il seguente LINK), lo scorso 28 settembre 2016 la Commissione europea ha proposto il rinnovamento e il rafforzamento dei controlli all’esportazione dei prodotti a duplice uso che possono essere utilizzati, oltre che nel civile, anche per violazioni di diritti umani, attacchi terroristici o per sviluppare armi di distruzione di massa. Al fine di garantire una nuova forma di “sicurezza umana”, la proposta della Commissione semplifica ed armonizza la normativa esistente, in modo da assicurare risparmio di soldi e tempo alle autorità nazionali degli Stati membri.

La proposta mira, da un lato, al bilanciamento tra trasparenza e alto livello di sicurezza e, dall’altro, a mantenere la competitività delle aziende europee nell’ambito del commercio dei prodotti a duplice uso. Le modifiche apportate alla normativa consentiranno, inoltre, alle autorità europee di bloccare le esportazioni che rischiano di sfociare in violazioni di diritti umani, repressione o conflitti armati.

Cecilia Malmström, Commissaria per il commercio, ha dichiarato che “… il mantenimento della pace e la protezione dei diritti umani sono gli obiettivi principali dell’Unione europea e che la normativa commerciale è essenziale per garantirli …”. La proposta, secondo la Commissaria, mira quindi “… a far sì che le esportazioni in oggetto non siano utilizzate per minacciare la sicurezza internazionale né i diritti umani …”.

La Commissione, così, propone di rendere i controlli sulle esportazioni più efficienti, coerenti ed effettivi, semplificando la loro amministrazione, evitando la duplicazione dei controlli ai vari livelli dell’UE e introducendo previsioni che prevengano l’utilizzo dei prodotti a duplice uso a fini terroristici.

Il Consiglio e la Commissione riconoscono l’importanza dell’efficienza e della coerenza del regime strategico dell’UE in merito ai controlli sulle esportazioni e ritengono che il sistema debba essere modernizzato per stare al passo con i rapidi cambiamenti tecnologici e in vista di nuove possibili minacce.

Fin dagli anni ’90, i controlli all’esportazione dell’UE sono stati rafforzati gradualmente. Il Regolamento (CE) 428/2009, attualmente vigente, implementa gli impegni internazionali dell’Unione europea e permette la libera circolazione dei prodotti a duplice uso, con alcune eccezioni. L’allegato del Regolamento contiene una lista dei prodotti a duplice uso controllati, così come dei beni e delle tecnologie che possono essere utilizzati per la produzione di agenti chimici tossici.

Dal momento che la normativa in oggetto deve essere aggiornata, il Consiglio ed il Parlamento europeo discuteranno sulla proposta della Commissione attraverso il procedimento legislativo ordinario.

Pietro Michea

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