La Commissione europea ha aggiornato la lista delle compagnie aeree soggette a divieto operativo nell’UE

In data 30 novembre 2017 la Commissione europea ha aggiornato la EU Air Safety List, l’elenco dei vettori aerei extraeuropei soggetti a divieto operativo nell’Unione europea, in quanto non soddisfano gli standard internazionali in materia di sicurezza.

L’aggiornamento della lista si basa sul parere unanime degli esperti in materia di sicurezza aerea degli Stati membri, che si sono riuniti dal 13 al 15 novembre all’interno del Comitato per la sicurezza aerea dell’UE (EU Air Safety Committee, ASC), presieduto dalla Commissione europea con il sostegno dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (European Aviation Safety Agency, EASA). La valutazione è stata effettuata in base agli standard internazionali di sicurezza e in particolare alle norme promulgate dall’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (International Civil Aviation Organisation, ICAO).

Con tale aggiornamento, è stata aggiunta alla lista la compagnia aerea Avior Airlines, certificata in Venezuela, a causa di carenze in materia di sicurezza rilevate dall’EASA durante la valutazione dell’autorizzazione di operatore di Paese terzo (Third Country Operator authorisation, TCO). Tale autorizzazione è necessaria per tutte le compagnie aeree extraeuropee che desiderano operare nel territorio dell’Unione.

A seguito dell’aggiornamento, inoltre, le compagnie aeree Mustique Airways e Aviation Company Urga, certificate rispettivamente a Saint Vincent e Grenadine e in Ucraina, sono state cancellate dalla lista grazie ai miglioramenti sulla sicurezza effettuati.

Di conseguenza, la lista comprende ora 178 compagnie aeree: 172 compagnie aeree ne fanno parte a causa della mancanza di controlli di sicurezza da parte delle Autorità degli Stati in cui sono registrate, mentre sei ne sono incluse per ragioni legate alle compagnie aeree stesse (Avior Airlines in Venezuela, Iran Aseman Airlines in Iran, Iraqi Airways in Iraq, Blue Wing Airlines in Suriname, Med-View Airlines in Nigeria e Air Zimbabwe in Zimbabwe).

 

Sara Capruzzi

Share: