Il Codice Doganale dell’UE entra integralmente in vigore

Il 1° maggio 2016 sono entrate in vigore le ultime misure contenute nel regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il Codice Doganale dell’Unione europea (“CDU”) al fine di rendere più moderno e competitivo il contesto economico europeo e favorire la crescita e la creazione di posti di lavoro.

Grazie all’entrata in vigore delle ultime disposizioni del CDU, quali per esempio l’articolo 163 CDU, non sarà più richiesta l’allegazione obbligatoria alla dichiarazione doganale, essendo sufficiente che tali atti siano in possesso del dichiarante e a disposizione dell’autorità doganale nel momento in cui viene presentata la dichiarazione in dogana. Inoltre i documenti di accompagnamento saranno forniti all’autorità doganale solo se richiesto dalla normativa UE o se necessari per il controllo doganale.

Gli Stati membri disporranno di un periodo di transizione che si concluderà il 1° maggio 2019 entro il quale dovranno adeguarsi per la piena implementazione del CDU. Per quanto riguarda l’istituto dello sdoganamento centralizzato all’importazione e all’esportazione, esso troverà piena applicazione solo quando verranno implementati i necessari sistemi informatici UE entro la fine del 2020.

Con l’integrale entrata in vigore del nuovo CDU, si completa la riforma del settore doganale cominciata nel 2013 con l’obiettivo di snellire e velocizzare le normative e le procedure doganali in tutti gli Stati membri, offire una maggiore certezza e uniformità del diritto per le imprese e aumentare la trasparenza per le autorità doganali, semplificare le norme e le procedure doganali per rendere le transazioni doganali più efficienti e moderne, completare il passaggio ad una realtà doganale completamente informatizzata ed interoperabile abbandonando l’uso della carta e introdurre procedure doganali più veloci per le imprese conformi e affidabili

Per maggiori informazioni sull’implementazione in Italia del nuovo CDU è disponibile la Circolare n. 8/D, del 19 aprile 2016, emanata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

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