Diritti dei passeggeri aerei: maggiore chiarezza delle regole prima delle vacanze estive

Il 10 giugno 2016, la Commissione europea ha adottato nuovi orientamenti che chiariscono le regole in materia di diritti dei passeggeri e ne facilitano l’applicazione, recando beneficio tanto ai viaggiatori quanto alle aziende. Secondo la Commissione, tale chiarimento normativo giova ai viaggiatori, alle compagnie aeree e alle autorità nazionali dal momento che numerose decisioni della Corte di giustizia dell’Unione europea hanno reso incerto il contenuto e lo scopo della normativa in materia (Regolamento (CE) n. 261/2004), sin dalla sua entrata in vigore nel 2005.

Alla luce di ciò, gli orientamenti riportano la giurisprudenza esistente e le recenti pratiche in materia, come per esempio il diritto al risarcimento per ritardo del volo della durata di tre ore o più, oppure per una coincidenza persa a causa di un lungo ritardo. Gli orientamenti forniscono inoltre chiarimenti circa la nozione di “circostanza straordinaria” ritenendo non rientranti nella stessa i difetti tecnici legati al malfunzionamento delle componenti del velivolo o i casi di collisione tra velivoli. Infatti, il verificarsi di tali circostanze non esenta le compagnie aeree dal risarcire i passeggeri qualora il volo sia stato cancellato o presenti un ritardo. La Commissione inoltre precisa che “le misure da adottare in caso di circostanze straordinarie” comprendono il diritto all’assistenza e alle cure.

Gli orientamenti saranno applicati fino all’adozione ed entrata in vigore della nuova normativa per i passeggeri aerei proposta dalla Commissione nel 2013.

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