Biglietti ferroviari online. La Commissione invita gli stakeholders a presentare i loro commenti sugli impegni proposti dalla Renfe

Dando seguito dell’indagine formale avviata il 28 aprile 2023, in data 26 giugno 2023 la Commissione ha invitato gli stakeholders a presentare i loro commenti sugli impegni offerti dalla Renfe per far fronte ai problemi di concorrenza relativi all’aver abusato della sua posizione dominante rifiutandosi di fornire tutti i suoi contenuti e dati in tempo reale alle piattaforme di ticketing concorrenti.

La Renfe vende i suoi biglietti offline e online sia direttamente tramite i suoi siti web, le app e la piattaforma di mobilità sia indirettamente tramite piattaforme di terzi, che mostrano le offerte di diverse compagnie ferroviarie e forniscono ai clienti diversi servizi. Secondo la Commissione, tuttavia, la Renfe potrebbe aver ristretto la concorrenza nel mercato spagnolo dei servizi di biglietteria ferroviaria online rifiutandosi di fornire alle piattaforme di terzi i contenuti completi relativi alla sua gamma di biglietti, sconti e funzionalità nonché i dati in tempo reale relativi ai propri servizi di trasporto ferroviario di passeggeri, violando così l’articolo 102 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE).

Per far fronte ai problemi rilevati dalla Commissione, pertanto, la Renfe si è offerta di i) rendere disponibili per lepiattaforme di terzi tutti i contenuti attuali e futuri e i dati in tempo reale visualizzati su uno qualsiasi dei propri canali online, ii) rendere disponibili tutti i suoi contenuti attuali o i dati in tempo reale entro e non oltre il 29 febbraio 2024, iii) informare simultaneamente le piattaforme di terzi e la propria in merito, da un lato, alla sua decisione di includere eventuali nuovi contenuti o dati in tempo reale con almeno 4 mesi di anticipo e, dall’altro, alle specifiche tecniche con almeno 1 o 2 mesi di anticipo, e iv) richiedere alle piattaforme di terzi un tasso di conversione medio mensile massimo non inferiore a 140 e non superare un tasso di errore massimo del 14,23%. Gli impegni rimarrebbero in vigore a tempo indeterminato, e la loro attuazione sarà monitorata da un trustee nominato dalla Renfe che riferirà alla Commissione per un periodo di 10 anni.

Gli stakeholders avranno ora sei settimane dalla pubblicazione di una sintesi degli impegni proposti nella Gazzetta ufficiale per presentare i loro commenti, che verranno poi esaminati dalla Commissione.

Marco Stillo

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