Infrastrutture nel settore dei trasporti: la Commissione stimola crescita e occupazione con 6,7 miliardi di euro di investimenti

In data 17 giugno 2016, la Commissione europea ha presentato un elenco di 195 progetti nel settore dei trasporti cui sarà assegnato un finanziamento di 6,7 miliardi di euro grazie al “meccanismo per collegare l’Europa” (CEF). Secondo le previsioni, tale investimento consentirà di sbloccare ulteriori cofinanziamenti pubblici e privati per un importo complessivo di 9,6 miliardi di euro. Il contributo finanziario dell’UE è costituito da sovvenzioni intese a coprire tra il 20% e il 50% dei costi ammissibili, mentre, per i progetti presentati nell’ambito del Fondo di coesione, i tassi massimi di cofinanziamento possono raggiungere l’85% dei costi ammissibili.

La Commissione ritiene che i progetti selezionati, oltre a contribuire in misura significativa alla digitalizzazione e alla decarbonizzazione dei trasporti, potrebbero creare sino a 100 000 posti di lavoro nell’economia europea entro il 2030, incrementando la sicurezza, la sostenibilità e l’efficienza delle infrastrutture europee sia per i passeggeri che per le imprese.

I progetti selezionati sono situati per la maggior parte sulle “reti transeuropee centrali dei trasporti” (TEN-T), come il ripristino della tratta ferroviaria Brasov-Sighisoara in Romania, il collegamento ferroviario Aveiro-Vilar Formoso in Portogallo e lo sviluppo della linea ferroviaria a scartamento standard lungo il corridoio Baltico.

La proposta di decisione di finanziamento deve essere ora approvata dal comitato di coordinamento del meccanismo per collegare l’Europa e dalla Commissione entro la fine di luglio 2016.

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